WorkAir è in assoluto il primo airbag per la protezione dei lavoratori in altezza ad essere industrializzato e certificato come Dispositivo di Protezione Individuale. WorkAir, totalmente progettato e prodotto in Italia, applica al mondo del lavoro la tecnologia del Vestito Intelligente, rispondendo efficacemente a esigenze finora non coperte da altri DPI.

WorkAir protegge efficacemente la schiena e il torace con i suoi organi vitali. I test condotti secondo il disciplinare di certificazione adottato, dimostrano che WorkAir supera i test d’impatto con valori di forza residua trasmessa inferiori del 60% rispetto al limite posto dalla norma per ottenere la certificazione. WorkAir, a partire dal momento del riconoscimento dell’incidente, gonfia il sacco in appena 40 millisecondi.

La parte pneumatica di WorkAir è progettata e simulata con un software dedicato per l’analisi FEM, in grado di riprodurne il comportamento di gonfiaggio e le capacità di assorbimento al variare delle caratteristiche del generatore di gas, della forma, e degli spessori del sacco airbag, che è stato poi oggetto di un attento studio ergonomico.
L’accurata progettazione della struttura seamless del sacco e l’approfondita ricerca sui materiali di rivestimento esterno hanno consentito di ottenere un sacco ad elasticità controllata, ovvero che quando è attivato si espande per coprire una superficie di circa il 20% superiore rispetto a quando è sgonfio.
Le caratteristiche e le prestazioni della parte pneumatica di WorkAir lo rendono un vero e proprio gioiello della tecnologia, un “unicum” nel suo genere, le cui caratteristiche sono coperte da diversi brevetti.

La mente di WorkAir è il suo sofisticato algoritmo di attivazione, che analizza costantemente i dati provenienti dai sensori della piattaforma inerziale incorporata nell’elettronica (un accelerometro triassiale ed un giroscopio) per rilevare quando si verificano le condizioni d’incidente previste ed inviare il segnale di attivazione. La progettazione dell’algoritmo di attivazione è stata fatta dagli ingegneri di D-Air Lab in collaborazione con prestigiose aziende specializzate, impiegando anche stuntmen professionisti per simulare la dinamica delle cadute e rilevarne i dati.
L’algoritmo di WorkAir ha già accumulato 2.000 ore di test in impiego reale in cui ha dimostrato un comportamento affidabile, validato anche dai test di certificazione che ha superato.

L’Hardware di WorkAir è progettato all’insegna dell’affidabilità, per questo impiega componenti di qualità di aziende note e in grado di offrire tutte le garanzie tecniche indispensabili per un DPI.
L’alimentazione avviene tramite una batteria agli ioni di litio che garantisce una durata di 18 ore di impiego continuo e che può essere ricaricata tramite presa USB-C presente all’interno del packaging.
Il collegamento con i generatori di gas è garantito da un connettore impermeabile IP54, mentre un led segnala all’utente lo status del sistema.
Eventuali malfunzionamenti sono segnalati dal LED e da un vibramotor.

WorkAir è un dispositivo di protezione altamente innovativo, e le attuali normative non forniscono ancora procedure di certificazione adatte ad un sistema tanto avanzato. Per questo, D-Air Lab si è rivolta all’Ente Notificato Dolomiti Cert che, in collaborazione con l’Università di Padova, ha messo a punto un disciplinare di certificazione appositamente concepito per WorkAir.
WorkAir ha affrontato con successo l’impegnativa serie di 286 singoli test conclusasi con il rilascio della certificazione.
Il dispositivo è stato testato con esito positivo anche al di sotto dell’imbragatura, non risultando in alcun modo pericoloso per l’utilizzatore.
I dati forniti e le prestazioni indicate per WorkAir non sono dunque frutto di congetture o stime ma il risultato di una precisa serie di test il cui esito è stato misurato con rigore.